giovedì 15 ottobre 2009

LHC riparte a novembre ma i catastrofisti non tacquono

Finalmente, dopo tempo di attesa, il gigantesco accelleratore di particelle del cern di ginevra potrà ripartire a novembre.
Esso ha lo scopo di ricreare le condizioni dell'universo neonato per risolvere i più grandi dillemmi della fisica odierna quali il bosone di higgs, la supersimmetria e la teoria delle stringhe.
Purtroppo, passato l'allarme buco nero, adesso ci sono due fisici che dicono che gli esperimenti condotti da LHC non andranno mai a buon fine perché creare il bosone di higgs artificialmente è una cosa contro natura, e pertanto ogni volta che l'accelleratore viene avviato si rompe.
Personalmente ritengo che nessuno di noi possa dare una risposta definitiva a tutto ciò finchè LHC non sarà avviato.
Se funzionerà tutto, quei due fisici avevano torto e non dobbiamo far altro che aspettare che qualcosa venga fuori; se si romperà un'altra volta non siamo costretti per forza a dar ragione a loro, può essere anche sfiga.

martedì 13 ottobre 2009

Finalmente le mie prime foto!

Domenica ho scattato le mie prime riprese di Giove con la webcam, anche se non le posterò subito perchè devo ancora elaborarle.
Saranno sicuramente pessime ma mi hanno comunque dato soddisfazione.

Un bestione da trenta metri sul Mauna Kea

Questo gigante sorgerà nel 2018 sul Mauna Kea.
Lo specchio primario è composto da 492 specchi da 1,4 metri per un totale di ben 30 metri!
Il suo scopo sarà quello di osservare le galassie e le stelle un attimo dopo dalla formazione dell'universo e di analizzare i pianeti extrasolari.
Tutto questo per la modica cifra di 1 miliardo di dollari, chissà se ne varrà la pena...

giovedì 8 ottobre 2009

Pianeti in ottobre

Mercurio:
Si può scorgere tra le luci dell'alba verso est.
Si consiglia di osservarlo da un sito con orizzonte sgombro.

Venere:
Si sta lentamente abbassando e presenterà un modesto diametro angolare.
Tuttavia, a causa della sua alta luminosità è più facile da rintracciare rispetto a Mercurio

Marte:
Pian piano si alzerà sempre di più in cielo fino all'opposizione di gennaio.
Alla fine del mese culminerà ad un altezza di quasi 70 gradi, pur mantenendo un piccolo diametro angolare.

Giove:
Continua ad essere la star del cielo, brillando di magnitudine 2,5 a metà mese, valore che purtroppo andrà scemando.
Si può comunque rintracciare molto facilmente tra le deboli stelle del capricorno e la sua osservazione sarà sicuramente appagante anche da strumenti modesti.

Saturno:
Si trova ancora bassissimo sull'orizzonte e pertanto lo si può ritenere inosservabile.

Urano:
Passata l'opposizione di settembre si troverà ancora in condizioni favorevoli, ma a patto di usare strumenti di almeno 20 cm ad alti ingrandimenti.
Si trova dalle parti di Giove.

Nettuno:
Si trova vicino ad Urano e Giove .
Si potrà osservare il minuscolo disco solo con telescopi da almeno 20 cm a circa 300x.