tag:blogger.com,1999:blog-75385333229646422882024-02-19T00:53:38.966-08:00M 51Avventure di un giovane astrofilo alla scoperta dell'universoGiulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.comBlogger20125tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-62853381805174699752010-04-05T14:42:00.001-07:002010-04-05T14:50:01.998-07:00Maratona messier con C14, ma online.<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiI4g4N5lyRSw01urDHPllVodjYN9HwC2RmFymY4VOaH5qCq9cMru1zlYbzzWw0X5xrVw1Om_pskc_ADSARL3FOBNXPBTcmQNXTMTm_GuB0yhRacwVxSxUnfnJiOih3KzcVCIDnlPhsFRk/s1600/mm2010certificate.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiI4g4N5lyRSw01urDHPllVodjYN9HwC2RmFymY4VOaH5qCq9cMru1zlYbzzWw0X5xrVw1Om_pskc_ADSARL3FOBNXPBTcmQNXTMTm_GuB0yhRacwVxSxUnfnJiOih3KzcVCIDnlPhsFRk/s400/mm2010certificate.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5456773972612193650" /></a><br /><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color:#551A8B;"><span class="Apple-style-span" style="text-decoration: underline;"><br /></span></span></div>Questo magnifico evento organizzato da Gianluca Masi è ancora adesso in corso, mentre scrivo.<div>Si tratta di una versione "remotizzata" della classica maratona messier, organizzata in occasione del global astronomy month; si osservano in diretta tutti gli oggetti del famosissimo catalogo di Charles Messier attraverso il C14 dell'osservatorio astronomico bellatrix.</div><div>Le galassie sono davvero qualcosa di indescrivibile, di superlativo.</div><div>Desidero ringraziare enormemente Gianluca per questa serata splendida, che non è ancora giunta al termine: Grazie!!</div>Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-34582900317391546862010-02-07T01:44:00.000-08:002010-02-07T01:50:08.863-08:00Prima esperienza di autocostruzionePer omaggio al grande Galileo Galilei, anche se un po' in ritardo perché il 2009 è finito, ho deciso di autocostruirmi un cannocchiale galileiano da 60 mm di diametro e 25 (che in realtà saranno 20X perché ho 5 gradi di miopia.<div>Passo passo sarà pronto entro fine giugno, mi sto già procurando il materiale, e in qualche modo lo altazimuterò, forse sulla porta, anche perché la HEQ5 mi sembra eccessiva.</div>Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-38402473764037667512010-01-17T10:07:00.000-08:002010-01-17T10:54:39.318-08:00Serata osservativa ai prati di Stroncone a base di ammassi aperti<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD6prcUfp7RJcmuDfbLM_mY2Ao9ud1oq8xAqcb5iXXETTsh1ihQycwTFyfjowklQ9uuxJW9rqRP6sbRPm0OSx71wywN43YCENd8SgPnOVW4iMmVFRTRe84prD9RZm3VIkwzemrhUBxLdc/s1600-h/m38.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD6prcUfp7RJcmuDfbLM_mY2Ao9ud1oq8xAqcb5iXXETTsh1ihQycwTFyfjowklQ9uuxJW9rqRP6sbRPm0OSx71wywN43YCENd8SgPnOVW4iMmVFRTRe84prD9RZm3VIkwzemrhUBxLdc/s320/m38.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5427772686854287794" /></a>Ieri sera sono andato con altri due astrofili a fare un po' di osservazioni ai prati di Stroncone, a 1200 metri, vista l'eccezionale giornata.<div>Da Roma ci vuole un oretta per arrivare a Narni, lì ci ritroviamo davanti alla coop del paese e insieme si sale su in circa mezz'ora.</div><div>Loro hanno due dobson gso da 10" e 16", ma il mio piccolo 80ed non sfigurerà affatto, anzi...</div><div>La temperatura scende rapidamente, arrivati sul posto la temperatura è di -1 grado.</div><div>Montiamo gli strumenti (mamma mia quant'è grande il 16"!!) e aspettiamo che vadano in temperatura. Dopo che Marco e Andrea danno una bella collimazione ai loro Dobson siamo pronti all'osservazione.</div><div>Purtroppo ci rendiamo subito conto che la trasparenza non è un granché e l'umidità darà sicuramente dei problemi. </div><div>Incomincio con la solita M42, idem per loro.</div><div>Devo dire che mi aspettavo di più; l'immagine, sebbene splendida in entrambi gli strumenti, non è tanto diversa dall'ultima volta che l'ho vista col C8, anche se in quell'occasione la trasparenza era eccezionale.</div><div>Proviamo anche con Marte, ma è bassissimo e il seeing non è dei migliori.</div><div>A Mauritius il pianeta rosso era basso ma col seeing fantastico che c'era sull'isola a quasi 100X riuscivo a vedere dettagli, seppur molto difficili</div><div>Dopo qualche tentennamento la trasparenza migliora, le Pleiadi sono una meraviglia.</div><div>Andrea con il 10" prova M1, il noto residuo di supernova nel toro. Appare come un ovale un po' irregolare, quasi nessun dettaglio nemmeno con un filtro UHC, anche se il 40 cm di Marco la mostra meglio e lì qualcosina si riesce a distinguere.</div><div>Sempre con lo stesso strumento diamo un'occhiata al doppio ammasso di perseo, è spettacolare ma il newton, essendo un f 4.5, presenta del coma (l'abberrazione extrassiale che nei newton corti deforma le stelle non al centro del campo conferendole la forma di piccole comete).</div><div>Col mio apocromatico ci provo con il medesimo soggetto e l'ammasso è spettacolare, con stelle puntiformi come spilli su praticamente tutto il campo del 28 mm.</div><div>Approfittando della trasparenza Andrea e Marco riprovano con la nebulosa di Orione, e qui rimango stupefatto:</div><div>Con il 25 cm appare bellissima, non riesco a credere che si possa vedere meglio, ma passo al 40 cm, l'immagine sembra una fotografia in bianco e nero.</div><div>Il classico M41 con il piccolino appare sempre uno spettacolo.</div><div>Gli ammassi in cassiopea, la via lattea invernale, indescrivibile, davvero emozionanti e suggestivi</div><div>A questo punto vorrei fare una stima della magnitudine limite.</div><div>A occhio nudo vedo facilmente M31, il doppio ammasso di preseo ed uno o due degli ammassi dell'auriga, quindi la magnitudine limite si attesta a poco più di 6, un valore ottimo.</div><div>Visto che li ho già rintracciati a occhio nudo perché non puntarli?</div><div>Sto parlando degli ammassi dell'auriga sopra citati:</div><div>M36, M37,M38.</div><div>Che dire, già spazzolare il cielo in quella zona è una favola, quei tre vicini ammassi appaiono come delle fotografie, rimango per tantissimo tempo ad osservarli ammaliato.</div><div>Il resto della serata lo passo a spazzare il cielo col mio bellissimo apo, anche Marco e Andrea osservano prevalentemente ammassi aperti, che appaiono spettacolari</div><div>Purtroppo il freddo si fa sentire, ho i piedi congelati, ed io e papà dobbiamo sorbirci un'alta ora e mezza di macchina fino a Roma, così a malincuore saluto i miei amici, smonto tutto.</div><div>Vi ricordate dell'umidità di cui ho accennato all'inizio?</div><div>A tutti gli astrofili è familiare la condensa sugli strumenti, ebbene, con quel freddo la condensa non è acqua ma ghiaccio!!</div><div>Quindi ci si sono congelati gli strumenti!</div><div>Ad esempio il mio cercatore oltre ad essere appannato a anche il tubo ricoperto di ghiaccio, stessa cosa per la montatura!</div><div>Insomma, alla fine smonto tutto e con papà mi infilo in macchina felice e soddisfatto.</div><div>Ah, un'ultima cosa, non mi sono soffermato tanto sui dobson durante questo report, ma ieri sera ho avuto modi di osservare due o tre degli stessi ammassi aperti osservati da me e sono rimasto stupefatto dalla qualità e dalla gestibilità di questi "pozzi di luce", specie con l'ottimo cercatore telrad puntare diventa facilissimo, penso che ne prenderò uno per l'80ed.</div><div>Insomma, oltre ad essermi divertito mi è anche venuta della "voglia di dobson", per questo si vedrà.</div><div>Spero di fare al più presto un'altra uscita con loro, specie in primavera per osservare le magnifiche galassie della vergine e della chioma di bernice, o in estate per gli splendidi ammassi aperti dello scorpione e del sagittario.</div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div></div>Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-51387714695889949402010-01-06T12:13:00.000-08:002010-01-06T12:35:04.616-08:00Di ritorno da MauritiusPartiamo alle 2, ma ci sono quattro dannate ore di ritardo.<div>Dopo ben 10 ore di volo arriviamo all'aeroporto alle 19 ora mauriziana.</div><div>Per fortuna non ci tocca prendere la navetta dopo essere scesi dall'aereo.</div><div>Il ritiro bagagli è una cosa veloce, anche con il bagaglio speciale (la vixen porta) non abbiamo avuto problemi.</div><div>Usciti dall'aeroporto ci ritroviamo immersi in un caldo umido terrificante, fortuna che nel pullman che prendiamo per raggiungere il villaggio resort c'è l'aria condizionata..</div><div>Arriviamo ed è tutto molto bello, mi sono subito trovato una postazione davanti alla camera che guarda verso sud-est.</div><div>Purtroppo il tempo dall'arrivo fino al quarto giorno non è bello, ne approfittiamo per vedere Port Louis, la capitale e per visitare un po' l'isola (il cratere vulcanico, il lago sacro, il tempio indù, la casa coloniale, l'albero di tarzan...).</div><div>Finalmente al quarto giorno (come ho detto) il tempo diviene bello.</div><div>Estasiato metto la sveglia all'1:30 , appena suona mi sveglio, un po' d'acqua gelida in faccia e mi sveglio in un baleno.</div><div>Il cielo è molto bello, ma nel deserto del Sahara era di gran lunga migliore.</div><div>Provo a orientarmi, trovo subito la croce del sud: perché non partire da lì?</div><div>Il sacco di carbone è molto bello, lo scrigno dei gioielli (ngc 4755) è un po' una delusione:</div><div>appare molto concentrato, composto da stelle bianco-azzurrine più una di colore rosso acceso.</div><div>Da quelle parti rintraccio centaurus A, che ovviamente appare non come nelle fotografie, ed omega centauri, globulare estesissimo.</div><div>Poi passo al globulare ngc 4833 nella mosca, piccolino ma ben risolvibile.</div><div>Alla fine passo alla carena, con la sua magnifica nebulosa ed i vari ammassi aperti dei dintorni, fra cui le pleiadi australi (ic 2602) molto belle ma meno rispetto alle sorelle boreali.</div><div>Poi altri splendidi oggetti: le nubi di magellano, la nebulosa tarantola...</div><div>Si conclude spazzolando il cielo a 21X: una meraviglia.</div><div>A fina serata riappare una leggera pioggia tropicale ma riesco a metter tutto dentro riportando solo una gocciolina minuscola sull'obiettivo dell'80ed, che poi è sparita lasciando un piccolo alone.</div><div>In definitiva sono molto soddisfatto anche se mi sarei aspettato un cielo un po' meno inquinato, ma comunque il cielo australe è un'esperienza unica e che ogni astrofilo dovrebbe prima o poi fare.</div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div>Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-69429241012878008992009-12-27T09:27:00.000-08:002009-12-27T10:09:52.207-08:00Un regalino astronomico.<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbUFCZpSJvcFesb1qBrIHt__f2PWqHBPQcKC5F1Od_xMuHKwiT5YV5hvmQSH5qsWaGgFV0Cqm6qqnmz7lBzUJ4DNYEaVyIw_l0COBEMroroPkbFvdnG5nHCFPklVN7oj5I9r8gdCVtvXM/s1600-h/Zeiss_logo.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 200px; height: 200px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbUFCZpSJvcFesb1qBrIHt__f2PWqHBPQcKC5F1Od_xMuHKwiT5YV5hvmQSH5qsWaGgFV0Cqm6qqnmz7lBzUJ4DNYEaVyIw_l0COBEMroroPkbFvdnG5nHCFPklVN7oj5I9r8gdCVtvXM/s200/Zeiss_logo.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5419979152576804626" /></a><br />Non ho trovato questo binocolo sotto l'albero ma nello studio del nonno.<br /><div><div style="text-align: left;">Subito penso: "Un binocolo! Mi sarà senz'altro utile." Lo prendo per vedere il diametro e l'ingrandimento, si rivela essere un 7X50.</div><div style="text-align: left;">A questo punto controllo la marca, rimango sbalordito: "Carl Zeiss."</div><div style="text-align: left;">Un nome una garanzia, senza dubbio le ottiche della zeiss sono da sempre un sinonimo di qualità assoluta (e di prezzi elevati).</div><div style="text-align: left;">Ho già avuto modo di avere a che fare con ottiche zeiss, con degli obiettivi fotografici di papà: un 50 mm, un 80 mm ed un 140 mm, tutti eccellenti.</div><div style="text-align: left;">Ora avere a disposizione uno strumento del genere mi rende felicissimo.</div><div style="text-align: left;">La prima cosa che mi è venuta in mente è stata la condizione delle ottiche, perciò eseguo subito questa ispezione, e noto una limpidezza eccezionale ed un bellissimo trattamento violaceo, gli oculari sono un po' sporchi.</div><div style="text-align: left;">Dopo tre giorni di piogge incessanti in tutta Italia finalmente riesco ad osservare, anche se da un cielo urbano.</div><div style="text-align: left;">Ho fin dall'inizio ho apprezzato la puntiformità delle stelle e la correzione fino ai bordi.</div><div style="text-align: left;">Questa è una lista degli oggetti che ho osservato accompagnati da una breve descrizione:</div><div style="text-align: left;">M45: molto belle e puntiformi, idem per le iadi.</div><div style="text-align: left;">M42: si vedeva tutto il complesso nebuloso più il noto trapezio.</div><div style="text-align: left;">M31: percepisco il brillante nucleo e l'alone, in distolta si vede anche la debolissima compagna.</div><div style="text-align: left;">Luna: molto incisa e contrastata, a parte la luce diffusa causata dagli oculari non pulitissimi.</div><div style="text-align: left;">Giove: belli i satelliti medicei, per le bande lo strumento è troppo piccolo ed ha un ingrandimento troppo basso.</div><div style="text-align: left;">In definitiva sono più che soddisfatto del binocolo, e non vedo l'ora di provarlo a fianco dell'80ed da Mauritius.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div>Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-86204163825322715412009-12-11T06:49:00.000-08:002009-12-11T06:54:29.018-08:00Il mio 80ED nei cieli del sud<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWbUKEuJHXk8Vn0oamk213A9zzDLqiAiGYP8jFP-Wx-_rAL3asFctK8ceP7snTyPfEoF5vjTJsmjYgZnZlhqryWNU1PGTqlRzbSesasxCKVknuOyCPG9i-vliVXZebmxZWihSJPFSGVUo/s1600-h/mauritius06.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWbUKEuJHXk8Vn0oamk213A9zzDLqiAiGYP8jFP-Wx-_rAL3asFctK8ceP7snTyPfEoF5vjTJsmjYgZnZlhqryWNU1PGTqlRzbSesasxCKVknuOyCPG9i-vliVXZebmxZWihSJPFSGVUo/s400/mauritius06.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5413991073111419186" /></a>Per capodanno andrò nell'isola di mauritius, a cavallo dell'equatore.<div>Per l'occasione mi porterò il mio ultimo arrivato, il piccolo 80ED e la vixen porta.</div><div>Da lì potrò fare rich field nelle splendide costellazioni australi, poi ci saranno anche degli splendidi oggetti come le nubi di magellano, lo scrigno dei gioielli, omega centauri, 47 tucanae e tanti altri.</div><div>Non vedo l'ora di partire!!</div><div><br /><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div></div>Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-68384746027973851132009-12-07T01:51:00.000-08:002009-12-07T01:57:23.415-08:00Test 80ED sky watcher<span class="Apple-style-span" style="font-family: Tahoma, Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; ">Ieri sera erano presenti solo pochissime nuvole d'alta quota e così mi porto l'80ED in campagna con tanto di montatura.<br />Partiamo però dal giorno in cui è arrivato, in una scatola di cartone ben imbottita che conteneva la valigetta di alluminio, robusta e resistente.<br />FINITURE E MECCANICA:<br />Eccellente. Il robustissimo tubo è nero in mezzo e bianco alle estremità.<br />Il fuocheggiatore micrometrico è eccellente e molto fluido.<br />Presenta inoltre tre o quattro diaframmi di contrasto.<br />OTTICA:<br />Fa uso di un doppietto (almeno credo) alla fluorite sintetica con vetri schott.<br />Lo trovo davvero molto bello, il trattamento antiriflesso è eccellente.<br />DOTAZIONE:<br />Un ottimo diagonale da 2" con riduzione, un oculare anch'esso da 2" con focale di 28mm ed un ottimo cercatore 9X50.<br /><br />TERRESTRE:<br />Per allineare il cercatore (operazione facilissima, un altro mondo rispetto al celestron) ho fatto anche un po di osservazioni terrestri, ottenendo immagini nitidissime, riuscivo a vedere le piume delle galline del vicino!<br />Inoltre dico anche che la montatura è fluida e molto robusta.<br /><br />LA PROVA SUL CIELO:<br />Seeing antoniadi VI<br />Trasparenza: buona<br /><br />Premetto che c'era moltissimo vento; più volte l'astrolabio mi è partito via e dovevo cercarlo con la torcia in mezzo alla terra! (<img src="http://www.trekportal.it/coelestis/images/smilies/altri/spaf.gif" border="0" alt="" title="Spaf" class="inlineimg" style="vertical-align: middle; " />).<br />Appena cala il buio punto lo strumento verso il cielo e rimango stupefatto:<br />Le stelle sono delle vere capocchie di spillo!!<img src="http://www.trekportal.it/coelestis/images/smilies/eek.gif" border="0" alt="" title="EEK!" class="inlineimg" style="vertical-align: middle; " /><br />Totalmente diverso dal C8!<br />In zone particolarmente ricche di stelle queste apparivano granulose come sabbia, una cosa fantastica!!<br />Poi vedo giove e vega per vedere se ci sono residui di abberrazione cromatica.<br />Ebbene niente falsi colori, nada de nada!<br />Forse solo il bordi del gigante gassoso appariva un filino violetto ma c'è da dire che era bassissimo sull'orizzonte.<br />Lo star test non è stato fatto ad altissimi ingrandimenti (circa 100X) visto che i miei oculari son adatti per una focale di 2m, ma comunque posso dire quanto segue:<br />abberrazione cromatica: leggerissima, ininfluente (in pratica zero).<br />abberrazione sferica: assente.<br />astigmatismo: assente.<br />Coma: leggerissimo ai bordi estremi del campo ma si può considerare ininfluente.<br />curvatura di campo: quella c'è ma non da fastidio ed è contenuta.<br /><br />Passiamo ora agli oggetti osservati:<br />Giove: bassissimo sull'orizzonte, il C8 non ce la faceva.<br />L'ottantino lo mostrava nitido a bassi ingrandimenti, ma comunque l'osservazione non è stata significativa.<br />Altri pianeti non c'erano, la luna neanche, e così sono passato direttamente al deep-sky.<br />Che dire, vista la puntiformità delle stelle il piccolino promette di dare soddisfazione soprattuto negli ammassi aperti.<br />Doppio di perseo: spettacolare<br />Pleiadi: idem<br />M57: molto graziosa, si vedeva una piccola ciambella nebulosa (ovviamente senza dettagli) circondate da tantissime stelline minuscole<br />M31: nonostante il piccolo diametro ho ottenuto una visione ben degna di nota, la compagna era visibile in distolta.<br />M44: un gioiello...<br />La via lattea in lungo e in largo: già detto prima, le stelle erano dei grani finissimi, spazzolare il cielo è stato divertentissimo.<br />Insomma, mentre osservavo continuavo a urlare: "amo il rich field!!" e stavo a bocca aperta, il che fa capire chiaramente quanto questo telescopietto sia perfetto.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: Tahoma, Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; "><br />Conclusioni:<br />Se siete amanti dei grandi campi e volete uno strumento eccellente, leggero e portatile pensate seriamente a questo splendido telescopio.<br />Anche come secondo telescopio va molto bene visto che è velocissimo nell'utilizzo.<br />Credo che osservando nel C8 le stelle di questo rifrattore mi mancheranno...<img src="http://www.trekportal.it/coelestis/images/smilies/rolleyes.gif" border="0" alt="" title="Roll Eyes (Sarcastic)" class="inlineimg" style="vertical-align: middle; " /><br /><br />Cieli sereni a tutti,<br />Giulio<img src="http://www.trekportal.it/coelestis/images/smilies/altri/hello.gif" border="0" alt="" title="Ciao" class="inlineimg" style="vertical-align: middle; " /></span></div>Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-37830526026319301422009-12-07T01:47:00.000-08:002009-12-07T01:51:01.264-08:00Nuovo arrivatoIl guasto al mio pc ha ritardato le mie immagini, per fare qualcosa devo aspettare natale.<div>Intanto mi gusto un pò di buon visuale, che di certo non fa male.</div><div>A questo scopo, insieme a quello di un telescopio compatto e trasportabile, per il compleanno mi è stato regalato un ottimo sky watcher 80ED con una montatura altazimutale vixen porta.</div><div>La recensione la sto per pubblicare.</div>Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-72532480859682248752009-11-01T01:06:00.000-07:002009-11-01T01:08:28.069-07:00Nuovo indirizzo e-mailInformo i lettori del blog che finalmente ho un indirizzo e-mail tutto mio.<div>Quindi per chi volesse contattarmi la mia e-mail è:</div><div>giulio.celestron8@gmail.com</div><div>Cieli sereni a tutti!</div>Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-68931478407755883492009-10-15T08:33:00.000-07:002009-10-15T08:47:49.369-07:00LHC riparte a novembre ma i catastrofisti non tacquono<div>Finalmente, dopo tempo di attesa, il gigantesco accelleratore di particelle del cern di ginevra potrà ripartire a novembre.</div><div>Esso ha lo scopo di ricreare le condizioni dell'universo neonato per risolvere i più grandi dillemmi della fisica odierna quali il bosone di higgs, la supersimmetria e la teoria delle stringhe.</div><div>Purtroppo, passato l'allarme buco nero, adesso ci sono due fisici che dicono che gli esperimenti condotti da LHC non andranno mai a buon fine perché creare il bosone di higgs artificialmente è una cosa contro natura, e pertanto ogni volta che l'accelleratore viene avviato si rompe.</div><div>Personalmente ritengo che nessuno di noi possa dare una risposta definitiva a tutto ciò finchè LHC non sarà avviato.</div><div>Se funzionerà tutto, quei due fisici avevano torto e non dobbiamo far altro che aspettare che qualcosa venga fuori; se si romperà un'altra volta non siamo costretti per forza a dar ragione a loro, può essere anche sfiga.</div>Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-44369909785272446232009-10-13T07:44:00.001-07:002009-10-14T07:01:21.503-07:00Finalmente le mie prime foto!Domenica ho scattato le mie prime riprese di Giove con la webcam, anche se non le posterò subito perchè devo ancora elaborarle.<br />Saranno sicuramente pessime ma mi hanno comunque dato soddisfazione.Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-41261748745367940852009-10-13T07:44:00.000-07:002009-10-14T06:51:07.872-07:00Un bestione da trenta metri sul Mauna Kea<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjygH8WzucjSgusjKgnq14b4pWNqRr6ZkfxX7QW_xVVQnf7xwyz2-A7wZJZqjRq1jbyld44aLjoM3LScba406KALNCJaM7hgE9-RPntqdu1MTRWl5JNTsmUWxn2LUFswBlV9fHjFVy4fHg/s1600-h/telescopi+da+trenta+metri.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5392449021255539554" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 400px; CURSOR: hand; HEIGHT: 240px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjygH8WzucjSgusjKgnq14b4pWNqRr6ZkfxX7QW_xVVQnf7xwyz2-A7wZJZqjRq1jbyld44aLjoM3LScba406KALNCJaM7hgE9-RPntqdu1MTRWl5JNTsmUWxn2LUFswBlV9fHjFVy4fHg/s400/telescopi+da+trenta+metri.jpg" border="0" /></a> Questo gigante sorgerà nel 2018 sul Mauna Kea.<br />Lo specchio primario è composto da 492 specchi da 1,4 metri per un totale di ben 30 metri!<br />Il suo scopo sarà quello di osservare le galassie e le stelle un attimo dopo dalla formazione dell'universo e di analizzare i pianeti extrasolari.<br />Tutto questo per la modica cifra di 1 miliardo di dollari, chissà se ne varrà la pena...Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-48268992489949390742009-10-08T10:05:00.000-07:002009-10-08T10:27:37.709-07:00Pianeti in ottobreMercurio:<div>Si può scorgere tra le luci dell'alba verso est.</div><div>Si consiglia di osservarlo da un sito con orizzonte sgombro.</div><div><br /></div><div>Venere:</div><div>Si sta lentamente abbassando e presenterà un modesto diametro angolare.</div><div>Tuttavia, a causa della sua alta luminosità è più facile da rintracciare rispetto a Mercurio</div><div><br /></div><div>Marte:</div><div>Pian piano si alzerà sempre di più in cielo fino all'opposizione di gennaio.</div><div>Alla fine del mese culminerà ad un altezza di quasi 70 gradi, pur mantenendo un piccolo diametro angolare.</div><div><br /></div><div>Giove:</div><div>Continua ad essere la star del cielo, brillando di magnitudine 2,5 a metà mese, valore che purtroppo andrà scemando.</div><div>Si può comunque rintracciare molto facilmente tra le deboli stelle del capricorno e la sua osservazione sarà sicuramente appagante anche da strumenti modesti.</div><div><br /></div><div>Saturno:</div><div>Si trova ancora bassissimo sull'orizzonte e pertanto lo si può ritenere inosservabile.</div><div><br /></div><div>Urano:</div><div>Passata l'opposizione di settembre si troverà ancora in condizioni favorevoli, ma a patto di usare strumenti di almeno 20 cm ad alti ingrandimenti.</div><div>Si trova dalle parti di Giove.</div><div><br /></div><div>Nettuno:</div><div>Si trova vicino ad Urano e Giove .</div><div>Si potrà osservare il minuscolo disco solo con telescopi da almeno 20 cm a circa 300x.</div>Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-10469779747828923762009-10-06T06:25:00.000-07:002009-10-06T07:14:39.687-07:00Recensione C8 synscanUn classico supercollaudato, ormai presente nell'arsenale di molti astrofili, me compreso.<br />Ci sono state un sacco di versioni di questo popolare SCT di casa celestron, ma sostanzialmente l'ottica è sempre la stessa.<br />Questa recente versione viene accoppiata alla nota motatura HEQ5 pro della skywatcher.<br /><br />Cominciamo da quest'ultima, che viene descritta con una capacità massima di carico di 13 kg e pertanto ottima per sorreggere il C8.<br />è una montatura computerizzata con oltre 13.700 oggetti in memoria ed accetta barre classiche di tipo vixen.<br />La testa equatoriale è relativemente leggera e di facile montaggio.<br />In dotazione troviamo una barra a coda di rondine (poco utile visto che il C8 ha già la sua) e due contrappesi da 5 kg.<br />Purtroppo salta subito all'occhio l'assenza della bolla per stabilizzare lo strumento, utile quando il terreno è un pò irregolare.<br />Il tutto montato dà una sensazione complesstiva di stabilità e robustezza.<br /><br />L'OTTICA:<br />Lo schmidt cassegrain è uno schema ottico molto conosciuto ma se si hanno dubbi in merito consultare l'apposito post.<br />Appena tirato fuori dall'imballo salta subito all'occhio la notevole trasperenza della lastra correttrice, la quale fa uso dell'ottimo trattamento starbright XLT.<br />Puntando vega a 320 x (ortoscopico 12.5 mm + barlow apo 2x) ho notato un ottima immagine, sia a fuoco che in intra ed extra focale.<br /><br />MECCANICA:<br />Nonostante i focheggiatori degli SCT non siano in generale molto buoni a causa dell'image shift questo qui mi piace e lo trovo abbastanza preciso.<br /><br />LA PROVA SUL CIELO:<br />Il go-to è molto facile da inizializzare e da usare.<br />Il test è stato svolto in nottate da una postazione suburbana senza luna e da una di campagna con la luna piena, pertanto seguirà fra un pò di giorni una seconda parte del test in cui farò anche un pò di deep.<br />Per le osservazioni ho usato un diagonale baader maxbright, una barlow celestron apo 2x, due oculari hyperion 31 e 17 mm ed un ortoscopico da 12.5 mm.<br /><br />Luna molto luminosa e contrastata, specie a bassi ingrandimenti diviene abbagliante.<br />Ad f20 la luminosità si attenua un pò ma non è il miglior periodo per osservarla.<br />Riesco comunque ad ottenere delle immagini moto buone anche se, ripeto, era troppo fastidiosa.<br /><br />Giove spettacolare.<br />Già a 60x si vedono le principali bande ed (ovviamente) i satelliti medicei.<br />I dettagli aumentano a 125x ed a 160x mentre a 250x ottengo la visione migliore:<br />Un sacco di nubi e dettagli si manifestano nell'enorme disco planetario.<br /><br />Poi passo alle doppie: epsilon lirae, la polare ed il sistema mizar-alcor. Spettacolare albireo.<br /><br />Per il deep-sky trascriverò i risultati in una seconda parte del test ma comunque dico le poche cose che ho visto:<br />M13<br />M51<br />M27<br />M57<br />ed altri ammassi aperti in cassiopea di cui non ricordo il nome.<br /><br />CONCLUSIONE:<br />Si tratta di un ottimo tuttofare, con una buona montatura go-to capace di portare un buon peso anche se priva di bolla e di moti micrometrici, che però vengono attuati col go-to.<br />L'oculare in dotazione non è malaccio, il diagonale sarebbe meglio sostituirlo mentre il cercatore è pessimo, quasi inconcepibile per uno strumento di questa classe.<br />Si tratta di un 6x30 cromatico, pessimo ma comunque non si muore usandolo<br />Comunque è meglio cambiarlo.<br />In definitiva consiglio questo strumento a che desidera un tuttofare di qualità, grande ma compatto con una buona montatura capace di reggere un certo peso.<br /><br />Pregi: ottica eccellente<br />grande versatilità e compattezza<br />buona computerizzazione<br />montatura dotata di un elevata capacità di carico<br />ottimo rapporto qualità prezzo (2100 euro circa)<br /><br />Difetti: montatura priva di bolla<br />assenza di moti micrometriciGiulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-22743507413347323682009-10-05T11:40:00.000-07:002009-10-05T12:00:59.176-07:00Nuovi tubi ottici celestron edge HD<div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color:#0000EE;"><span class="Apple-style-span" style="text-decoration: underline;"><br /></span></span></div><br /><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color:#0000EE;"><span class="Apple-style-span" style="text-decoration: underline;"><br /></span></span></div><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuz_WhsS00Dik-CC9Ct09XWWgEVlDLDCw3Z9IsZ_v4M8k4jpyAueRaGkzgSlwvQYK-6M39YyLiRJ4VCcmDyKyLl5ajg4QO_P-R3uAEZYletWBHBJXjbQ40L_Aslf9L4UbN27it37zyRIo/s1600-h/2417.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 240px; height: 175px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuz_WhsS00Dik-CC9Ct09XWWgEVlDLDCw3Z9IsZ_v4M8k4jpyAueRaGkzgSlwvQYK-6M39YyLiRJ4VCcmDyKyLl5ajg4QO_P-R3uAEZYletWBHBJXjbQ40L_Aslf9L4UbN27it37zyRIo/s320/2417.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5389189645852586034" /></a>Finalmente la celestron risponde prontamente alla meade con una nuova linea di tubi ottici simili agli ACF della casa rivale.<div>Sono denominati celestron edge HD ed in alcuni negozi sono già in vendita.</div><div>Si tratta dei classici SCT ma con molte novità in più.</div><div><br /></div><div>Per prima cosa saranno tutti compatibili con il fastar.</div><div>Basterà quindi rimuovere lo specchio secondario originale e sostituirlo col fastar per trasformare questi strumenti in una camera di schmidt a f2!!!<br /><br /></div><div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghicwv3d27VIlVF-JXgIgECx6E7d1gh5NA44hcikorrz49C4Ci0b7jMn0l6n5GpOhNuyrlJMQ_5k4AMnQB8BcfK4TxrCLTWoE5uPjdGC8J_BvJQTgZUuZP9MwDTfEKuHmJi4uX5J4CSC8/s1600-h/2421.jpg" style="text-decoration: none; "><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghicwv3d27VIlVF-JXgIgECx6E7d1gh5NA44hcikorrz49C4Ci0b7jMn0l6n5GpOhNuyrlJMQ_5k4AMnQB8BcfK4TxrCLTWoE5uPjdGC8J_BvJQTgZUuZP9MwDTfEKuHmJi4uX5J4CSC8/s320/2421.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5389190727852131986" style="text-align: left; display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; cursor: pointer; width: 240px; height: 224px; " /></a></div><div>Come se non bastasse sono telescopi aplanatici, cioè corretti almeno fino ad 1/3 di lambta e totalmente esenti da coma.</div><div>Non basta?</div><div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style=""><span class="Apple-style-span" style="color:#000000;"><span class="Apple-style-span" style="text-decoration: underline;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghicwv3d27VIlVF-JXgIgECx6E7d1gh5NA44hcikorrz49C4Ci0b7jMn0l6n5GpOhNuyrlJMQ_5k4AMnQB8BcfK4TxrCLTWoE5uPjdGC8J_BvJQTgZUuZP9MwDTfEKuHmJi4uX5J4CSC8/s1600-h/2421.jpg" style="text-decoration: none;"><br /></a></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="color:#0000EE;"><span class="Apple-style-span" style="text-decoration: underline;"><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-decorations-in-effect: none; "><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt_i_wIcHM0nfGDwa_UrMpIx2tTBI5todTyXUjGeSMjRSQc1FpvLI7ZxQGiuTRZbSSzznl7nOJbC2z7Zqd5KqBVMxHouNJCNLSoy4dXF6Fa9woZGANV1CkqtpCyEoZxHR5-Zdqr1jkzY4/s1600-h/2425.jpg"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt_i_wIcHM0nfGDwa_UrMpIx2tTBI5todTyXUjGeSMjRSQc1FpvLI7ZxQGiuTRZbSSzznl7nOJbC2z7Zqd5KqBVMxHouNJCNLSoy4dXF6Fa9woZGANV1CkqtpCyEoZxHR5-Zdqr1jkzY4/s320/2425.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5389191820461443570" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 240px; height: 160px; " /></a></span></span></span></div><div>Hanno la possibilità di blocco del primario per evitare il fastidioso image.shift ed hanno in dotazione una ventola di raffreddamento!</div><div><br /></div><div>Che dire, costano tanto (C8 EHD1900 euro) ma se sono davvero ben riusciti come la celestron fa credere daranno filo da torcere agli ACF meade.</div><div>Ed essendo un "celestronista" lo spero tanto.</div><div><br /></div>Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-2524070757102016902009-09-16T09:12:00.000-07:002009-09-18T08:43:54.168-07:00I rifrattori apoSono rifrattori dove l'abberrazione cromatica è praticamente azzerata. <div>Non c'è neanche bisogno che elenchi pregi e difetti visto che sono il top del top.</div><div>Forse hanno un solo difetto... il prezzo!</div><div><br /></div><div>Volendo approfondire un po l'argomento dico che questi strumenti hanno (nell'alta risoluzione) gli stessi vantaggi degli acro ma con un abberrazione cromatica assente.</div><div>Ovviamente nell'osservazione visuale del cielo profondo conta il diametro e certo è difficile trovare un apo al di sopra dei 20 cm ma comunque rendono benissimo negli ammassi aperti per via della puntiformità delle stelle.</div><div>Passando alla fotografia degli oggetti deboli è tutta un altra storia: sono il meglio che ci sia in circolazione.</div><div>Hanno generalmente rapporti d'apertura intorno ad f6-f7 con inoltre possibilità di riduzione tramite un apposito riduttore di focale.</div><div>Inoltre sono molto compatti, leggeri ed hanno un grande campo per via della corta focale.</div>Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-92139797801696735432009-09-15T08:58:00.001-07:002009-09-15T12:17:38.760-07:00I catadiottrici<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAjCG7embv9ngbd_G9dd0jju5oh0X5VueCfAhssQluH0SWCSY0M21lyX8J1-C6ukgWAf1wvDfMfiw3g3k_P2lihCCHW-VJcbrHojmYh2LeqgrGgJt7TrfROLZodkKVyckz7GXnCNSnCpE/s1600-h/500px-Maksutov_spot_cassegrain.png"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 146px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAjCG7embv9ngbd_G9dd0jju5oh0X5VueCfAhssQluH0SWCSY0M21lyX8J1-C6ukgWAf1wvDfMfiw3g3k_P2lihCCHW-VJcbrHojmYh2LeqgrGgJt7TrfROLZodkKVyckz7GXnCNSnCpE/s320/500px-Maksutov_spot_cassegrain.png" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5381775040298056834" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_IMEiTKgAse9QIgHiF0UD-8w9tGkBX0vq45y5z6ZlZuJZINPVThW9hpDpq3x_yBp3djbm3n-JOhcGi8HqN7-9vkl1IpcWhz_ssnO-JUz3-inVjBPTB_9k95SMwATFb99FIyafzUyp4ic/s1600-h/schemaSC_1.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 181px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_IMEiTKgAse9QIgHiF0UD-8w9tGkBX0vq45y5z6ZlZuJZINPVThW9hpDpq3x_yBp3djbm3n-JOhcGi8HqN7-9vkl1IpcWhz_ssnO-JUz3-inVjBPTB_9k95SMwATFb99FIyafzUyp4ic/s320/schemaSC_1.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5381774883212133202" /></a><br /><div style="text-align: left;">Per risolvere il problema dell' abberrazione cromatica molti ottici hanno provato ad inventare nuove configurazioni ottiche.</div><div>Quelle che si sono diffuse di più sono gli schmidt cassegrain ed i maksutov cassegrain.</div><div><br /></div><div>Nei primi la luce attraversa una lastra correttrice asferica, rimbalza in un primario sferico e viene deviata verso l'oculare da un secondario sferico non inclinato.</div><div>Questa configurazione è famosa per l'ampia produzione di massa della ditte Celestron e Meade.</div><div>Per i maksutov il discorso è analogo solo che al posto della lastra correttrice asferica troviamo un menisco sferico.</div><div>Il top di queste ottiche sono i russi intes micro, con qualità ottica garantita ad 1/6 di lambda come minimo.</div><div><br /></div><div>Forse i più anziani ricorderanno i mitici telescopi Questar, 90 mm il diametro, 5000 euro la spesa.</div><div><br /></div><div>Oggi, con l'avvento della produzione cinese molte di queste ottiche come il Celestron C8 (nella foto) sono alla portata dei neofiti che spesso scelgono come primo telescopio.</div><div><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZUkJ3Kb9EXF2AbiF0HmfLlC0VgJQpiey2g6g_u5xyB524gO8qiQrSH6Qv7w5vtCCJ-qr-hDqYtaQcUg24NtkOeAgUXs_uoh9Qfpv1IjhbCqNYdNvXxr1b-k90xXuCX3bJj6N40QoND8Q/s1600-h/Celestron_C8_HEQ5_PRO.jpg"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZUkJ3Kb9EXF2AbiF0HmfLlC0VgJQpiey2g6g_u5xyB524gO8qiQrSH6Qv7w5vtCCJ-qr-hDqYtaQcUg24NtkOeAgUXs_uoh9Qfpv1IjhbCqNYdNvXxr1b-k90xXuCX3bJj6N40QoND8Q/s200/Celestron_C8_HEQ5_PRO.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5381773741041360930" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 113px; height: 200px; " /></a><div>Le focali dei catadiottrici sono molto lunghe ed i rapporti focali in genere sono f10 per gli schmidt ed f12-f15 per i maksutov.</div><div><br /></div><div>PREGI SCHMIDT CASSEGRAIN: lunga focale ed estrema compattezza, grande diametro, estrema versatilità.</div><div>DIFETTI: grande ostruzione (circa 34%)</div><div><br /></div><div> </div><div>PREGI MAKSUTOV CASSEGRAIN:ostruzione minore dello schmidt cassegrain, grande compattezza.</div><div>DIFETTI: Elevato rapporto focale che lo rende inadatto al profondo cielo.</div><div><br /></div><div>Consiglio questi strumenti a chi desidera un ottimo tuttofare o uno strumento ottimo per l'alta risoluzione ma in pochi decimetri.</div><div><br /></div><div>Pensate che il mio schmidt cassegrain da 2000 mm di focale è lungo appena 400 mm!</div><div><br /></div><div>Oltre a questi due ci sono anche le configurazioni schmidt e maksutov newton, ma (specie la prima) non sono diffuse come le loro derivazioni cassegrain e sono anche molto ingombranti.</div><div><br /></div><div> </div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div>Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-87924660633742997082009-09-15T08:33:00.000-07:002009-09-16T06:08:59.499-07:00I riflettori newtoniani<div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color:#0000EE;"><span class="Apple-style-span" style="text-decoration: underline;"><br /></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color:#0000EE;"><span class="Apple-style-span" style="text-decoration: underline;"><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-decorations-in-effect: none; "><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimlO7jI8H0EtoC-gK9SD2nylzokfv1A9pFocEI_0TAfNz5I2ZD4_Gub0ZiMuxldEGZ-4rQBQc63VcnRCbkO8bHR3ZZZudKZIjPKuTaLfnM6bz-6Mh9LiadYEsdCGaRz4K3gtlUNZSXEe4/s1600-h/skywatcher130eq2m.jpg"><br /></a></span></span></span></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCqjrgbv4qZQCtVBb8DGELBC2gF8yOiX8saQzH6zcQbJ19ZlvlGHB1dEOtzunmDXOCMH9S6-c06uzAd3Ip-g00l0FIkiGn4wSYpkT-uFYJX-gCfm-6Z8z6t5uxS5GvcmZL9FC7PclvghY/s1600-h/allinea1a.gif"><br /><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 143px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCqjrgbv4qZQCtVBb8DGELBC2gF8yOiX8saQzH6zcQbJ19ZlvlGHB1dEOtzunmDXOCMH9S6-c06uzAd3Ip-g00l0FIkiGn4wSYpkT-uFYJX-gCfm-6Z8z6t5uxS5GvcmZL9FC7PclvghY/s320/allinea1a.gif" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5381775871333944082" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiV4TBdraBk2jFm8HrJ4YYCC4Ika_noJnBtCf7lsJIvF2fGObEgR6ZnwkGarHlSD_CCcw3VOiGbEBLSrBw8D2KKqOy1ojLUpoICGVpoFcL8xu2_2x3E2vgJ2abyb57b5sf0uVSPVuEO74g/s1600-h/allinea1a.gif"><br /></a>Newton intuì che l'abberrazione cromatica era un problema irrisolvibile e così, nel 1671, inventò il primo telescopio a specchi.<div><br /></div><div>C'è la luce che entra e rimbalza nello specchio primario, poi viene deviata verso il focheggiatore (che si trova al lato del tubo) da uno specchietto secondario piano inclinato di 45°.</div><div><br /></div><div>Come telescopio è un ottimo tuttofare, con un rapporto focale che spazia da f 4 per i modelli adatti al profondo cielo a f 8, dedicato a coloro che vogliono cimentarsi nell' alta risoluzione.</div><div>Inoltre è spesso il primo telescopio di molti astrofili.</div><div><br /></div><div>PREGI: molto versatile e facile da usare.</div><div>Unisce grande diametro ad un prezzo molto competitivo.</div><div><br /></div><div>DIFETTI: soffre la turbolenza atmosferica a causa del tubo aperto ed è facile che si scollimi.</div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimlO7jI8H0EtoC-gK9SD2nylzokfv1A9pFocEI_0TAfNz5I2ZD4_Gub0ZiMuxldEGZ-4rQBQc63VcnRCbkO8bHR3ZZZudKZIjPKuTaLfnM6bz-6Mh9LiadYEsdCGaRz4K3gtlUNZSXEe4/s1600-h/skywatcher130eq2m.jpg"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimlO7jI8H0EtoC-gK9SD2nylzokfv1A9pFocEI_0TAfNz5I2ZD4_Gub0ZiMuxldEGZ-4rQBQc63VcnRCbkO8bHR3ZZZudKZIjPKuTaLfnM6bz-6Mh9LiadYEsdCGaRz4K3gtlUNZSXEe4/s320/skywatcher130eq2m.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5382051470144846434" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 197px; height: 320px; " /></a></div>Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-29904012743581043782009-09-15T07:50:00.000-07:002009-09-15T12:24:07.634-07:00I rifrattori acromatici<div style="text-align: left;">Il modello più "semplice" di telescopio serio reperibile in commercio è il rifrattore acromatico, diretto discendente dell'antico cannocchiale galileiano.</div><div><br /></div><div>Esso è composto da una lente che compone l'obbiettivo e da una che compone l'oculare.<br /><div><br /></div><div>Nei primi modelli i raggi di luce di vari colori andavano a fuoco in punti diversi creando la cosidetta abberrazione cromatica; consistente in un alone blu-violetto attorno ad oggetti moto luminosi come la Luna o Giove.</div><div><br /></div><div>Per risolvere a questo problema venne installata una seconda lente nell'obbiettivo con la funzione di correggere l'abberrazione cromatica.</div><div>Da ora in poi gli obbiettivi vennero chiamati "doppietti acromatici" con lo scopo di ridurre questa abberrazione.</div><div><br /></div><div>Ecco qui un immagine di un oderno rifrattore acromatico:</div><div><br /></div><div><br /><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGc2K6TtAJ-2pshl0PxivQdmYWCypWUJEnBhR3y3TRNlbXnpmoQzzIglTPsPGqZ8H8RAQ4VGlwEj78HZpX1a20nsZJ9OJ9e8YexnfXhF_b3OQh3BdZVMxclZJuiZDx76XkxQfdpgIk8II/s1600-h/BresserR-90-900.jpg" style="text-decoration: none;"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGc2K6TtAJ-2pshl0PxivQdmYWCypWUJEnBhR3y3TRNlbXnpmoQzzIglTPsPGqZ8H8RAQ4VGlwEj78HZpX1a20nsZJ9OJ9e8YexnfXhF_b3OQh3BdZVMxclZJuiZDx76XkxQfdpgIk8II/s400/BresserR-90-900.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5381710018443517106" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 217px; height: 400px; " /></a></div></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 238); -webkit-text-decorations-in-effect: underline; "><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 0); "><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX_nwwNO9HlRasmuuHmcp4obmFCjcZtDZCC4TYjdKX0zKXTT6GMyUvUDInK0mWzAPb3C5WBUHG0zh6eiJHco6ago0QC0uYe0sspLwCSLtQ2_Fba8U0UYUXApTCBcZUrsde914gCc5Z9zU/s1600-h/BresserR-90-900.jpg"><br /></a></span></div></span></div><div>Oggi non vanno molto di moda tra gli astrofili per via del prezzo, dell'ingombro e del piccolo diametro.</div><div>Molti preferiscono i rifrattori apocromatici o i catadiottrici di cui parlerò in seguito.</div><div>Il punto di forza dei rifrattori acromatici sta nell' osservazione degli oggetti luminosi del sistema solare e delle stelle doppie.</div><div><br /></div><div>Ora elencherò i principali pregi e difetti di questa configurazione ottica:</div><div><br /></div><div>PREGI: ottimi nell' alta risoluzione, insofferenti alla turbolenza atmosferica, privi di ostruzione centrale.</div><div>DIFETTI: molto costosi in relazione al diametro, non adatti all' osservazione degli oggetti deboli per il piccolo diametro e per la focale che spesso è lunghina.</div><div><br /></div><div>Inoltre in questi telescopi è presente ancora un residuo di abberrazione cromatica detto "spettro secondario" che nuoce alle osservazioni di oggetti luminosi e che è attenuabile solo con filtri particolari.</div><div>Un altro modo di attenuare lo spettro secondario è di produrre questi strumenti con focali molto lunghe (f 15-f 20) ma in questo modo lo strumento diventa ancora meno luminoso ed ancora più inadatto all'osservazione del profondo cielo.</div><div>I rifrattori acromatici cinesi con corte focali vanno evitati in quanto è presente un fortissimo residuo di abberrazione cromatica.</div><div><br /></div><div>Lo sconsiglio come primo telescopio perché non è economico, ha un diametro piccolo ed è ingombrante</div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div></div>Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7538533322964642288.post-20854741067531970242009-09-15T07:20:00.000-07:002009-09-17T09:24:33.204-07:00Mi presento<div style="text-align: left;">Mi chiamo Giulio, ho quasi 13 anni e l'astronomia è da anni la mia più grande passione.</div><div>Tutto cominciò con un libro intitolato "L'atlante illustrato dello spazio" regalatomi da mio padre quando avevo sei anni.</div><div>Mi affascinavano un sacco le splendide foto dell'hubble, specie la nebulosa testa di cavallo e la galassia da cui prende il nome questo blog:M51.</div><div><br /></div><div>Poco tempo dopo ricevetti per natale il mio primo telescopio giocattolo.</div><div>Era un sessantino rifrattore su montatura altazimutale rivelatosi una delusione.</div><div><br /></div><div>Da allora abbandonai la mia passione e la ripresi soltanto con un telescopio un po più serio:</div><div><br /></div><div><br /></div><div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWVwwYl5K68gHhMnfw3Wnsq0VEpqdxZTabaqPBPOf9aLxVomYMf7s37ZlYQ0wutfalRPinOr17JhHJ4hVIBPi26LQmsd4mvoAguavLmEOlHfLTjN6kWMpJ68ERLbbue_7o2vQ9GJYJ-sM/s1600-h/Sky_Watcher_102mm_Refractor_EQ3.jpg"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWVwwYl5K68gHhMnfw3Wnsq0VEpqdxZTabaqPBPOf9aLxVomYMf7s37ZlYQ0wutfalRPinOr17JhHJ4hVIBPi26LQmsd4mvoAguavLmEOlHfLTjN6kWMpJ68ERLbbue_7o2vQ9GJYJ-sM/s320/Sky_Watcher_102mm_Refractor_EQ3.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5382055430419481122" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 192px; height: 320px; " /></a></div><div>Il rifrattore acromatico skywatcher da 102 mm.</div><div><br /></div><div>Con esso ho esplorato la luna, osservato giove, saturno, venere.</div><div>Ho anche dato una sbirciatina al il catalogo messier: M31, M42, M45 ed altri "soliti noti".</div><div>Da li ho capito che la mia strada tendeva all'alta risoluzione e così cambiai telescopio.</div><div><br /></div><div>All'inizio ero orientato su un intes 150 mm f12, un maksutov cassegrain russo di eccellente qualità.</div><div>Però ho poi cambiato idea ed ho optato per il C8: più grande e più versatile.</div><div>Quindi mi accordai con mamma e papà e per la cresima mi presero questo "giocattolino":</div><div><br /></div><div><br /></div><div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2gJ4wbRyfzl5dIk084if2EOr8gtxJO9L1gkCIepdaeH9BjQTdOsXFsdVIZ3htF7xsq-mbqDOHDczGjAsG-zFy4UEWm4W9nue4yjPWqOqJOk6lJKN8tP5YAPwVXYui4si9mNRaUT1TqCc/s1600-h/Celestron_C8_HEQ5_PRO.jpg"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2gJ4wbRyfzl5dIk084if2EOr8gtxJO9L1gkCIepdaeH9BjQTdOsXFsdVIZ3htF7xsq-mbqDOHDczGjAsG-zFy4UEWm4W9nue4yjPWqOqJOk6lJKN8tP5YAPwVXYui4si9mNRaUT1TqCc/s400/Celestron_C8_HEQ5_PRO.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5382057227549161522" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 226px; height: 400px; " /></a></div><div>Il mitico C8:</div><div>Uno schmidt cassegrain da 200 mm di diametro e ben 2 metri di focale montato su una ottima HEQ5 synscan a puntamento automatico.</div><div><br /></div><div>Oltre oculari,barlow e chincaglierie varie mi dovrebbe arrivare fra poco una webcam philips spc 900 usata per fare delle riprese in alta risoluzione sfruttando la lunga focale del mio strumento.</div><div>In ogni caso approfondirò presto il tema della mia strumentazione.</div><div><br /></div><div>Oltre ad essere un astrofilo ho anche la passione per l'astrofisica, la cosmologia e la fisica quantistica.</div><div>All' infuori delle materie scientifiche le mie altre passioni sono la musica (suono il sax), il ciclismo, la storia, l'archeologia ed i bonsai.</div><div><br /></div><div>Spero che questo blog abbia molti lettori e che possa piacere.</div><div><br /></div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilx78zMkLK-xyi7SkJRobPEYxAg9SzCCs38BAqbjh9yeibA1Uos29AIlsrL6ENAE9au_nlvfSkZoWxyvGMdfR2cjrwUSO3jFAAoGJFytCtGa4Nv_keljXVU0kexU_iCJ7_L-U_SF07gNE/s1600-h/Celestron_C8_HEQ5_PRO.jpg"><br /></a></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div></div>Giulio96http://www.blogger.com/profile/03920843110522756816noreply@blogger.com0